Le 40 società che costituiscono la Global Cement and Concrete Association (GCCA) hanno firmato un accordo per ridurre le emissioni di CO2 del 25% entro il 2030 e azzerarle entro il 2050. L’obiettivo, in linea con gli Accordi di Parigi, è quello di limitare a 1.5 C° il riscaldamento globale.
Si tratterebbe dell’intervento più grande a favore della lotta del cambio climatico mai realizzato da alcuna industria. Come abbiamo spiegato in un post precedente, il settore delle costruzioni è da anni impegnato nella tutela dell’ambiente e nelle sfide del cambio climatico. E’ per questo motivo che noi addetti del settore preferiamo utilizzare materiali compositi che riducono drasticamente l’impatto ambientale di una costruzione.
Tuttavia, il cemento continua ad essere il materiale più utilizzato, per convenienza economica ma anche perché non è semplice superare retaggi e falsi miti che contrastano la diffusione di materiali alternativi e sostenibili che sono efficaci, forti e sicuri quanto quelli tradizionali.
La decisione adottata dalla GCCA accelera finalmente una transizione green che porterà benefici al settore ma soprattutto alla società civile. Una notizia a cui applaudiamo con piacere ed entusiasmo.
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